Doppio intervento dell’Amp Punta Campanella a Sorrento nel fine settimana. Purtroppo, una Caretta caretta era già morta, probabilmente a causa di un impatto con un’imbarcazione. L’altra tartaruga, con una pinna strozzata da una cima, è stata trasferita al Turtle Point di Portici.
La prima tartaruga è stata avvistata sabato grazie alla segnalazione del Punta Campanella Diving. Nonostante sembrasse in buone condizioni, aveva una pinna strozzata. Grazie alla collaborazione di pescatori sorrentini, della Capitaneria di Porto e di Domenico Sgambati, l’animale è stato recuperato e trasferito al Centro Ricerche Tartarughe Marine della Stazione Zoologica A.Dohrn. Si tratta di una femmina adulta molto grande, chiamata “Campanella”, con circa 40 kg di peso e 70 cm di carapace. Si spera che possa recuperare la piena funzionalità della pinna.
La seconda tartaruga è stata trovata morta a Marina Piccola. L’Amp ha confermato il decesso, probabilmente causato da un forte impatto con un’imbarcazione, come evidenziato dalle ferite sul carapace. Purtroppo, non è il primo caso di tartaruga ferita o uccisa da imbarcazioni che procedono a velocità eccessiva, un problema segnalato più volte dall’Area Marina Protetta.
Per la tartaruga morta è stato necessario l’intervento dell’ASL che ha trasferito l’animale presso l’Istituto Zooprofilattico del Mezzogiorno. La collaborazione tra cittadini, diportisti, associazioni, pescatori, enti e Capitaneria di Porto è fondamentale per la tutela di questa specie importante per i nostri mari.