Tre chirurghi dell’ospedale Cardarelli di Napoli sono stati condannati a un anno e due mesi di carcere per omicidio colposo. La condanna è stata emessa dal giudice monocratico Franco Napoli, dopo che i medici sono stati ritenuti responsabili della morte di Nunzia Nobis, una donna di 43 anni madre di tre figli, deceduta nel giugno 2020 a seguito di un intervento chirurgico per calcoli renali.

Durante l’operazione, eseguita in laparoscopia dai chirurghi Clemente Meccariello e Andrea Oliva, la vena cava inferiore della paziente è stata lacerata, causando una grave emorragia. Nonostante l’intervento successivo del terzo chirurgo, Paolo Fedelini, e due ulteriori interventi effettuati nella stessa giornata, l’emorragia non è stata possibile da tamponare e la donna è deceduta.

La famiglia di Nunzia Nobis, assistita dall’avvocato Mario Griffo, ha accolto con soddisfazione la condanna, che ora apre la strada al riconoscimento di un risarcimento per il tragico evento. Questa sentenza rappresenta un passo importante verso la giustizia per la famiglia della donna deceduta e dimostra che la responsabilità medica non può essere trascurata.

Il caso dei chirurghi dell’ospedale Cardarelli di Napoli mette in luce l’importanza della professionalità e dell’attenzione durante gli interventi chirurgici, sottolineando la necessità di garantire la massima sicurezza e cura ai pazienti. La condanna emessa dal giudice Napoli è un monito per tutti i professionisti della salute, affinché siano sempre vigili e responsabili nel loro lavoro, evitando errori che possono avere conseguenze drammatiche come in questo caso.

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