Un semaforo, un semplice strumento per attraversare un incrocio in modo sicuro e rispettando le regole del codice della strada. Ma a Portici, tra malumori e scontri politici, la questione della sicurezza stradale è diventata un vero e proprio caso, con una controversia tra Poste e il Comune. Tutto è iniziato nella primavera del 2023, quando il Comune ha installato telecamere con sistema photored sull’impianto semaforico all’incrocio tra corso Garibaldi e via Diaz. Le telecamere hanno registrato circa mille infrazioni al giorno, che si sono tradotte in circa 30mila multe solo nel primo mese.
Le proteste e le polemiche non sono mancate, soprattutto per il tempo di attesa all’incrocio tra la luce gialla e rossa. Per risolvere la questione, la scorsa settimana su richiesta del consigliere comunale Francesco Portoghese del Partito Democratico, sono stati installati dei contdown per informare gli automobilisti sui tempi di attesa e sul via libera. Un intervento accolto positivamente dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Cuomo, al fine di porre fine alle polemiche e facilitare la circolazione stradale.
Nonostante ciò, nel corso dell’ultimo anno si è scatenata una vera e propria diatriba tra gli utenti, l’opposizione in consiglio comunale e alcuni avvocati pronti a portare in tribunale i ricorsi. Il sindaco Enzo Cuomo ha illustrato i dati relativi alle contravvenzioni e le misure adottate per scoraggiare i comportamenti inadeguati degli automobilisti. I numeri mostrano che grazie alle telecamere installate, il numero di contravvenzioni è drasticamente diminuito, passando da mille al giorno a soli 30.
Questa situazione ha evidenziato un problema reale di sicurezza stradale e l’inosservanza del codice della strada da parte degli automobilisti. La controversia ha coinvolto persino Poste Italiane, attualmente in causa con il Comune per le contravvenzioni notificate in ritardo. L’amministrazione comunale ha deciso di citare in giudizio Poste per il danno arrecato alle casse comunali.
In conclusione, a Portici un semplice semaforo è diventato motivo di forte discordia, mettendo in luce il problema degli automobilisti che non rispettano le regole stradali. La diminuzione delle multe da 30mila al giorno a soli trenta è un dato significativo che conferma l’efficacia delle misure adottate per garantire la sicurezza stradale.