Il lungomare di Napoli è stato finalmente liberato dai chioschi abusivi. Ieri, le forze dell’ordine hanno effettuato altri cinque sequestri ai danni di attività commerciali che vendevano alcolici e altri prodotti senza regolari autorizzazioni sul lato del mare. Questo intervento si aggiunge a quello del 13 giugno, che ha portato alla chiusura di 10 chioschi abusivi sui 19 totali presenti sul lungomare.

Le autorità competenti, su mandato della Procura, stanno agendo per ripristinare la legalità in una delle zone più frequentate dai turisti. Mergellina e via Caracciolo erano diventate teatro di abusivismo e spaccio, culminati nell’omicidio di Francesco Pio Maimone lo scorso marzo. L’operazione di ieri ha portato al sequestro di 5 attività su 5 controllate, dimostrando la determinazione delle istituzioni nel contrastare l’illegalità.

L’assessore alla Sicurezza e alla Polizia Municipale Antonio De Iesu ha sottolineato che nessuno dei 19 chioschi era regolare e che le attività operate senza autorizzazioni non potranno riprendere le loro attività. Le motivazioni della stretta sono legate al rispetto del suolo pubblico e alla prevenzione della criminalità, che aveva trovato terreno fertile in queste attività abusive.

Il deputato Francesco Borrelli ha elogiato l’operazione, sottolineando l’importanza di rispettare le regole e contrastare gli abusi sul territorio. La legalità sul lungomare è una battaglia che coinvolge diverse istituzioni e che mira a restituire alla città uno spazio pubblico sicuro e regolare per tutti i cittadini e i turisti.

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