Il Comune di Maiori ha emesso un’ordinanza sindacale il 22 giugno scorso che ha disposto l’interdizione al pubblico accesso, transito e fruibilità del tratto di arenile denominato San Francesco. Questa decisione è stata presa in seguito a un sequestro preventivo eseguito dall’autorità giudiziaria e alle indagini batteriologiche che hanno evidenziato la presenza di batteri pericolosi per la salute umana.

Le analisi dei campioni di materiale prelevato dal tratto di arenile vicino al porto di Maiori hanno confermato la concentrazione di batteri dannosi, con un serio rischio epidemiologico. Per questo motivo, il Comune ha deciso di estendere l’interdizione anche alla spiaggia libera adiacente, che si trova tra l’arenile sequestrato e lo stabilimento di San Francesco.

Questa misura è stata presa per garantire la sicurezza e la salute dei cittadini e dei turisti che frequentano queste zone. È importante rispettare le disposizioni dell’ordinanza per evitare potenziali rischi per la salute pubblica. Speriamo che le autorità competenti possano risolvere al più presto la situazione e riaprire l’accesso a queste aree, garantendo un ambiente sicuro e salubre per tutti.

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