Il clima all’interno del municipio di Lacco Ameno è tutto tranne che sereno. La decisione del Tar di permettere la progressione verticale all’interno della Polizia Locale ha scatenato una serie di reazioni che stanno mettendo in discussione l’operato dell’Amministrazione. Il sindaco Pascale ha duramente attaccato dipendenti e funzionari che hanno osato denunciare il Comune, suscitando l’indignazione dell’opposizione e dei consiglieri di minoranza.
Le dichiarazioni del sindaco sembrano minacciare i dipendenti che non si allineano alla linea dell’Amministrazione, mettendo in discussione i diritti costituzionali dei lavoratori. Si chiede quindi al segretario comunale di intervenire a tutela del personale, garantendo la legalità e l’imparzialità dell’operato dell’amministrazione.
Il caso della progressione verticale è ancora aperto e per Pascale potrebbe ritorcersi contro. Le polemiche e le tensioni all’interno del municipio sono sempre più palpabili, rendendo difficile un clima di lavoro sereno e collaborativo. Sembra che la pace all’ombra del Fungo sia un obiettivo ancora lontano.