Sparatorie nel cuore di Napoli: giovani feriti, paura e allarme sicurezza
Nel cuore di Napoli, tra le strade del centro storico affollate di turisti, si è verificata una sparatoria che ha causato ferite a due giovani. Alessio Bianco, un ragazzo di 25 anni, aiuto pizzaiolo senza precedenti penali, è ricoverato in gravi condizioni in ospedale a causa di una ferita all’inguine. Un altro giovane di 22 anni, Nunzio S., nipote di un capoclan della zona dei Quartieri Spagnoli, è stato ferito in modo lieve a un piede.
Secondo le prime ipotesi, l’obiettivo del sicario era probabilmente Nunzio S., attaccato di fronte a un bar all’incrocio tra via Santa Chiara e largo Banchi nuovi. Non sembra essere collegato a questo episodio il ferimento di un diciassettenne avvenuto nei pressi di piazza Carità. Entrambi i giovani sono stati fortunatamente ricoverati e le loro condizioni non destano preoccupazioni.
Il padre di Alessio, Ciro Bianco, ha dichiarato davanti all’ospedale Vecchio Pellegrini: “Mio figlio ha sempre lavorato sin da piccolo. Non ha avuto problemi con la giustizia, né con la droga. Non so cosa sia successo e vorrei saperlo”. Ciro ha raccontato che Alessio era tornato dal lavoro e era uscito poco dopo, poiché era il suo giorno di riposo. Ora spera solo che possa rimettersi presto.
Questi tre episodi di violenza nel centro storico di Napoli hanno riaccende l’allarme sicurezza, a pochi giorni dalla bomba esplosa in via San Biagio dei Librai e dagli spari in via Duomo, angolo con Forcella. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha intensificato i servizi di prevenzione, vigilanza e controllo nel territorio del centro storico per garantire la sicurezza dei residenti e dei visitatori.
La prefettura ha dichiarato che l’area è particolarmente sorvegliata per assicurare la vivibilità del contesto e aumentare la percezione di sicurezza dei turisti. Sono in corso indagini per fare luce su questi episodi di violenza che hanno scosso la città di Napoli.