Il clima politico a Moschiano si fa sempre più teso, con l’ex sindaco Rosario Addeo che risponde duramente alle accuse del neo primo cittadino Sergio Pacia. Addeo smentisce categoricamente di essere stato costretto alle dimissioni per incompatibilità, sottolineando che si tratta di un tentativo politico di colpirlo. Inoltre, ribatte alle accuse di Pacia riguardo alla sua presunta assenza durante i dieci anni come capogruppo di opposizione, garantendo che continuerà a vigilare attentamente sull’operato del consiglio comunale anche dall’esterno.
Addeo critica aspramente l’atteggiamento di Pacia, definendolo un’autorità che si erge a podestà e che sembra non rispettare la presunzione di innocenza. Inoltre, sottolinea che è pronto a difendersi dalle accuse di incompatibilità mosse dal sindaco, annunciando di volerlo querelare per diffamazione. Anche Pacia ha annunciato che intende querelare Addeo, il quale si dice pronto a confrontarsi davanti alle autorità per chiarire la situazione.
Infine, Addeo critica l’epidemia di cecità, sordità e smemoratezza che sembra aver colpito Moschiano, esortando Pacia a ricordare il suo ruolo di capogruppo di minoranza e a rispondere alle domande sulla sua presenza al Comune durante il mandato. Infine, ribadisce che continuerà a vigilare sull’operato del consiglio comunale, assicurando che sarà più attento di quanto lo sia stato Pacia durante il suo periodo di opposizione.