Un duro colpo contro i trasgressori dei rifiuti. Nel mirino soprattutto i residenti che hanno abbassato la soglia di attenzione. Multe da 500 euro e 100 euro sono piovute nell’ambito della task force pianificata dal Comune che vede in campo la Polizia municipale, le guardie ambientali e il personale di Salerno pulita. Le zone controllate sono quelle del centro storico in via Portarateprandi, di Torrione e Pastena. Sono state elevate 60 sanzioni per coloro che non rispettano la raccolta differenziata. Il Comune è pronto a denunciare penalmente i responsabili. “Agiremo per vie legali oltre alla sanzione di 500 euro”, annuncia l’assessore all’ambiente, Massimiliano Natella.

La situazione è simile in quasi tutte le zone controllate. Sacchetti di rifiuti ammassati per strada e mancato rispetto delle modalità di smaltimento e degli orari. Circa una ventina di condomini sono stati sanzionati: le multe elevate superano i 20mila euro in una settimana. Ai gestori dei locali sono state inflitte le multe più pesanti di 500 euro ai sensi degli articoli 6 e 8 dell’ordinanza comunale per il “deposito su suolo pubblico di una grande quantità di rifiuti non differenziati e conferiti in modo disomogeneo”. Ai residenti sono state elevate 15 multe da 100 euro per il “deposito su suolo pubblico di una consistente quantità di rifiuti non conferiti nei contenitori appositi”. È particolarmente preoccupante notare che molti residenti e commercianti utilizzino il giorno di conferimento dei rifiuti non differenziati per smaltire ogni tipo di rifiuto. È successo venerdì a Pastena e Torrione, nella zona di piazza Gian Camillo Gloriosi, dove sono state elevate altre 10 contravvenzioni. “In questi giorni abbiamo riscontrato un forte rilassamento delle buone pratiche di raccolta differenziata – denuncia Natella – per questo abbiamo intensificato i controlli in diverse zone della città. In particolare notiamo un comportamento incivile nel depositare nei sacchetti dei rifiuti non differenziati di tutto, offrendo un’immagine indecorosa di alcune strade. C’è un rilassamento generale, forse perché con il caldo si è meno propensi a tenere i rifiuti in casa”. Non solo cattivo smaltimento dei rifiuti differenziati, ma anche vere e proprie discariche selvagge: c’è l’allarme per l’abbandono incontrollato di rifiuti nella zona orientale e nel quartiere Irno.

Il Comune è costretto a bonificare e ripulire le aree invase dai sacchetti di rifiuti, con un costo notevole. Il danno non è solo ambientale e di immagine, ma anche economico. “Da diversi giorni sono state segnalate diverse microdiscariche su cui abbiamo dovuto intervenire – dichiara Natella – stiamo conducendo indagini tramite la visione delle foto per risalire ai responsabili”. Da gennaio sono state elevate oltre 500 contravvenzioni per il cattivo smaltimento dei rifiuti differenziati e l’abbandono sconsiderato di rifiuti in microdiscariche. Ma è con il caldo che la situazione peggiora, e ogni riserva di civiltà sembra svanire. È quanto conferma lo spettacolo che si presentava ieri mattina all’incrocio tra via Cavallo e via Del Pezzo: una montagna di sacchi di spazzatura abbandonati a cielo aperto finisce per invadere anche una parte di strada pubblica. Al sole e col caldo, proliferano topi e insetti. Ci sono sacchetti della frazione indifferenziata, umido, materiale di risulta da costruzione, carrozzeria delle auto, tanti sacchi neri dal contenuto ignoto e probabilmente nocivo per l’ambiente. In questo inizio di calda estate è stato possibile risalire anche a più di 30 responsabili dell’errato smaltimento dei rifiuti tramite ispezioni dei sacchetti abbandonati da parte delle guardie ambientali. Ma la deriva incivile non si arresta. Da diversi giorni nella zona orientale sono comparse diverse microdiscariche, soprattutto nei pressi di via Abella Salernitana, dove sono stati abbandonati scatole di cartone prezioso.

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