Emilio Martinelli, figlio di Enrico storico esponente del clan de Casalesi, rimarrà in carcere e affronterà il processo da detenuto. La Cassazione ha confermato l’ordinanza del tribunale del Riesame di Napoli che ha ritenuto giusta la sua custodia cautelare in carcere. Martinelli è accusato di associazione mafiosa e, secondo quanto documentato dagli agenti della squadra mobile di Caserta, avrebbe avuto un ruolo di rilievo nella fazione Sanciprianese del clan dopo l’arresto di Oreste Reccia.

La difesa di Martinelli ha presentato ricorso sostenendo che i giudici non avrebbero valutato adeguatamente le prove che hanno portato alla decisione di mantenere il 33enne in custodia cautelare. Tuttavia, il ricorso è stato dichiarato inammissibile e le prove raccolte sono state confermate come valide. Martinelli dovrà affrontare il processo con rito abbreviato mentre rimane in custodia cautelare.

Questa decisione conferma che la giustizia sta facendo il suo corso e che chiunque sia coinvolto in attività criminali dovrà rispondere delle proprie azioni davanti alla legge. Martinelli dovrà ora affrontare il processo e dimostrare la propria innocenza, se lo ritiene opportuno. La lotta contro la criminalità organizzata continua e le autorità sono determinate a perseguire coloro che si rendono colpevoli di reati gravi come l’associazione mafiosa.

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