Un avvocato del foro di Avellino è stato arrestato per una truffa legata al bonus facciata. L’indagine condotta dalla Procura della Repubblica di Avellino ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del professionista, accusato di truffa aggravata, impiego di denaro illecito, riciclaggio ed autoriciclaggio di ingenti crediti di imposta ottenuti in modo illecito per lavori edili inesistenti relativi al bonus facciata.

Altre nove persone sono coinvolte nell’indagine, tutte accusate di riciclaggio dei proventi illeciti. È stato anche eseguito il sequestro preventivo di una somma di 319mila euro, acquisendo le disponibilità patrimoniali dell’indagato. Le indagini hanno potuto beneficiare della collaborazione dell’Agenzia delle Entrate, grazie ad un protocollo d’intesa stipulato con la Procura e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Avellino.

Le indagini sono partite da una segnalazione acquisita grazie al coordinamento investigativo, che ha portato alla scoperta di lavori edili inesistenti su un immobile a Solofra, dichiarati eseguiti per ottenere crediti di imposta inesistenti legati al bonus facciata. I crediti sono stati ceduti ad altri soggetti per dissimularne la provenienza e in parte monetizzati presso un istituto di credito, permettendo un indebito profitto di 300.885,88 euro.

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