Concetta Della Valle, moglie di Mino Musone, è stata coinvolta nell’inchiesta della Dda di Napoli sul ruolo delle donne all’interno della cosca di Marcianise. Nonostante la richiesta del suo avvocato di non applicare la misura della libertà vigilata, il tribunale di sorveglianza di Santa Maria Capua Vetere ha deciso di respingere la richiesta.
Il difensore aveva sottolineato la non pericolosità sociale della sua assistita, ma i magistrati non sono stati convinti. Concetta Della Valle è stata coinvolta in un’indagine che ha rivelato il ruolo delle donne all’interno del clan di Marcianise, che avevano assunto la gestione della cosca in assenza dei capi detenuti in carcere.
La presenza delle donne all’interno delle organizzazioni criminali è un fenomeno sempre più diffuso e preoccupante. Le donne, spesso considerate meno pericolose degli uomini, possono invece giocare un ruolo fondamentale nella gestione e nel controllo delle attività illegali.
La decisione del tribunale di non concedere la libertà vigilata a Concetta Della Valle evidenzia la gravità della situazione e la necessità di contrastare in maniera efficace il fenomeno della presenza femminile all’interno delle cosche. La lotta alla criminalità organizzata deve coinvolgere tutti, senza distinzioni di genere.