I Carabinieri di Caserta hanno compiuto un’importante operazione nella notte scorsa, riuscendo a sventare un possibile attentato dinamitardo. Durante un controllo in un immobile in costruzione a Francolise, hanno arrestato quattro persone che stavano confezionando ordigni esplosivi di vario tipo, tra cui anche IED progettati per attentati dinamitardi.
Oltre ai 135mila ordigni sequestrati, sono stati trovati anche 8.000 kg di polveri da sparo, del valore stimato di oltre 2 milioni di euro. Il materiale pirotecnico era improvvisato e privo di autorizzazioni e sistemi di sicurezza, rappresentando un grave pericolo per la pubblica sicurezza.
Tra le sostanze esplosive sequestrate c’erano tritolo, T4 e pentrite, capaci di causare danni dirompenti e distruttivi. Per gestire la pericolosità del materiale, è intervenuto il Nucleo Artificieri Antisabotaggio di Napoli.
Le quattro persone arrestate sono accusate di detenzione illegale di esplosivo e il sito è stato posto sotto sequestro in attesa del completamento delle attività di catalogazione e trasferimento del materiale in un luogo sicuro. Grazie all’intervento dei Carabinieri, è stato scongiurato un grave pericolo per la sicurezza pubblica e è stata smantellata un’organizzazione criminale dedita alla produzione e vendita di ordigni esplosivi.