Un generale dei carabinieri agli arresti domiciliari per corruzione: è il caso di Oreste Liporace, coinvolto in un’inchiesta della Gdf di Milano. L’accusa riguarda presunti illeciti legati a un appalto per i servizi di pulizia della caserma, con false fatture e favoritismi verso un’impresa. Liporace, che ha ricoperto importanti incarichi all’interno dell’Arma, è stato sospeso e dovrà rispondere delle accuse. Tra le varie posizioni ricoperte, spicca quella di comandante della compagnia dei carabinieri di Castellammare di Stabia negli anni Ottanta. La vicenda mette in luce l’importanza di combattere la corruzione e garantire la trasparenza nelle istituzioni.