Quattro persone sono state denunciate in stato di libertà dai carabinieri a Carinaro, in provincia di Caserta, per il reato di concorso in attività di gestione di rifiuti non autorizzata. Due di loro dovranno anche rispondere di ricettazione. I militari della stazione territoriale di Gricignano, insieme ai colleghi del Nucleo Forestale di Marcianise, hanno effettuato una verifica presso un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi gestito da un’impresa locale. Durante l’ispezione, è emerso che sul piazzale dell’azienda erano presenti rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, così come batterie al piombo esauste.

In particolare, i carabinieri hanno sorpreso alcuni dipendenti mentre trasbordavano delle batterie da un autocarro non autorizzato al trasporto di rifiuti pericolosi su un altro autocarro. Inoltre, sono stati trovati 400 chili di rame ed acciaio senza alcuna documentazione che ne attestasse la provenienza e la destinazione. Questo comportamento illegale ha portato alla denuncia delle quattro persone coinvolte, che dovranno ora rispondere delle loro azioni di fronte alla legge.

Questo episodio mette in luce l’importanza di rispettare le normative in materia di gestione dei rifiuti e di evitare attività illegali che possano danneggiare l’ambiente e mettere a rischio la salute pubblica. Le autorità competenti continueranno a vigilare per garantire il rispetto delle leggi ambientali e per perseguire coloro che le violano. La salvaguardia dell’ambiente è un dovere di tutti, e ognuno deve fare la propria parte per preservare il nostro pianeta per le generazioni future.

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