Una donna di 37 anni del salernitano è stata posta agli arresti domiciliari per aver violato il divieto di avvicinamento imposto dal Giudice a causa di atti persecutori nei confronti di un suo conoscente. Nonostante le disposizioni restrittive, la donna ha continuato a vessare la vittima con atteggiamenti persecutori, spingendo così le autorità a intervenire con una misura ancora più restrittiva.
L’ordinanza è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della Procura locale. I Carabinieri della Stazione di Piaggine hanno eseguito l’ordinanza il 4 luglio, mettendo la donna agli arresti domiciliari.
Questa situazione evidenzia l’importanza di rispettare le disposizioni imposte dalle autorità giudiziarie e di evitare comportamenti persecutori nei confronti degli altri. Sono necessarie misure severe per prevenire episodi di stalking e garantire la sicurezza delle vittime.
È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema e promuovere una cultura del rispetto e dell’empatia. Solo attraverso un’impegno collettivo possiamo contrastare efficacemente il fenomeno dello stalking e proteggere le vittime da atti persecutori e intimidatori.