Un orribile omicidio ha scosso la tranquilla cittadina di Pannarano, in provincia di Benevento. Un uomo di 59 anni è stato sgozzato e decapitato dal fratello, che ha poi gettato la testa dal balcone. L’assassino, Benito di 57 anni, avrebbe confessato il delitto ai carabinieri, ma al momento i motivi del gesto sono ancora sconosciuti.

La vittima, Annibale, aveva deciso di tornare nel suo paese d’origine dopo la pensione, ma la convivenza con il fratello non era mai stata facile. Le liti erano frequenti e sembra che una discussione abbia scatenato l’ira di Benito, portandolo a commettere l’atroce omicidio.

Annibale era tornato a vivere nella casa di famiglia dopo la morte della moglie e la perdita di un figlio, cercando conforto nei luoghi dell’infanzia. Tuttavia, la situazione tra i due fratelli era tesa e Benito era noto ai servizi sociali del comune per problemi psicologici e forse legati all’alcol.

La comunità di Pannarano è sconvolta da questa tragedia senza precedenti. Il sindaco ha espresso vicinanza ai familiari delle vittime e ha dichiarato che nessuno si sarebbe mai aspettato un evento così terribile in un paese solitamente tranquillo.

L’inchiesta è ancora in corso e si attende l’esito dell’esame autoptico sul corpo della vittima. Resta l’incredulità di tutti di fronte a un gesto così crudele compiuto all’interno di una famiglia di brave persone.

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