Il divieto di consumare bevande alcoliche per chi è maggiorenne non è condivisibile, soprattutto se si tratta di una città turistica come Salerno. È quanto afferma il presidente della Commissione Trasparenza, l’avvocato Antonio Cammarota, che ha deciso di intervenire sulle polemiche riguardanti il regolamento in discussione nel prossimo Consiglio Comunale, presentando degli emendamenti.
Secondo Cammarota, esistono tre situazioni completamente diverse da considerare: la vendita di alcolici ai minori di anni 16, la possibilità di asporto e la vendita di alcolici ai maggiorenni. In entrambi i casi, esistono delle leggi che prevedono sanzioni penali e amministrative.
Il presidente della Commissione Trasparenza ribadisce l’importanza di non confondere i diversi livelli di regolamentazione. Vietare alle persone adulte di poter consumare bevande alcoliche e portarle con sé, soprattutto in una città turistica come Salerno, è un controsenso. La libertà di poter bere una birra lungo il lungomare dovrebbe essere garantita a tutti, senza eccessive limitazioni.
Cammarota critica il proibizionismo come un modo per evitare le responsabilità di governo e di controllo. Imporre obblighi e restrizioni agli adulti, soprattutto agli stranieri che visitano la città, rischia di danneggiare l’immagine di Salerno come destinazione turistica accogliente.
In conclusione, il divieto di consumare bevande alcoliche per i maggiorenni appare ingiustificato e controproducente, soprattutto in una città che si definisce turistica. Sarebbe opportuno rivedere il regolamento in modo da garantire la libertà e il rispetto delle normative esistenti senza eccessive limitazioni.