Una donna di 39 anni, residente a Nocera ma originaria di Salerno, è stata condannata a 3 anni di reclusione per aver nascosto della droga nelle scarpe da consegnare al proprio compagno detenuto. Dopo aver visto respinto il suo ricorso in Cassazione, la pena è diventata definitiva.
L’imputata aveva sostenuto di essere innocente, affermando che le scarpe trovate in casa erano state richieste dal compagno e lei aveva solo deciso di portarle in carcere ad Avellino. Tuttavia, i giudici non hanno creduto alla sua versione e hanno confermato la condanna. Anche se in secondo grado di giudizio il ricorso della donna era stato parzialmente accolto, la sentenza è ora definitiva.
I giudici hanno sottolineato che la donna non poteva essere all’oscuro del fatto che le scarpe contenessero droga, visto che le aveva indossate in casa, e che la consegna delle calzature in modo non regolare presso l’istituto di detenzione era un comportamento offensivo. La quantità di stupefacente trovata (100 grammi) e le modalità irregolari della consegna hanno contribuito a rendere la condotta della donna ancora più grave agli occhi della legge.
Con questa decisione, la donna dovrà scontare la sua pena e riflettere sulle conseguenze delle sue azioni. La giustizia ha parlato e ora spetta a lei affrontare le conseguenze del suo comportamento illegale.