I carabinieri del nucleo parco di Pisciotta, insieme a quelli del Reparto Carabinieri Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni di Vallo della Lucania, hanno effettuato un sequestro preventivo di circa 1.000 mq di terreno vicino alla località Marinella nella frazione di Palinuro di Centola. L’area si trova sulla sponda destra del fiume Lambro ed è una ex cava “cielo aperto” inattiva dagli anni ’90. Anche un escavatore caterpillar è stato sequestrato come parte della misura cautelare. Questa area è classificata come riserva generale orientata “b1” del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, nonché zona di conservazione integrale del p.t.p. Cilento costiero e zona parco archeologico. È stata riscontrata un’attività illecita di gestione dei rifiuti senza le autorizzazioni necessarie. Materiali provenienti da altre fonti sono stati trovati sul sito, che è composto da terreno mescolato a scarti edili, causando modifiche alla morfologia naturale dell’area. Inoltre, il materiale veniva prelevato e utilizzato altrove senza autorizzazione. I responsabili sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per gestione non autorizzata dei rifiuti e altri reati legati alle normative paesaggistiche e ambientali.

Inoltre, sono stati scoperti diversi nidi di gruccione comune, una specie protetta, nell’area sequestrata. Questa specie preferisce le zone umide come i bassi corsi d’acqua, nidificando tra fine aprile e maggio prima di migrare ad agosto. Per evitare che l’attività illecita danneggi la nidificazione di questa specie protetta, è stato eseguito il sequestro dell’intera area.

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