La Polizia di Stato ha recentemente intensificato i controlli e i rimpatri di cittadini irregolari sul territorio salernitano. Numerosi casi di illeciti sono stati riscontrati dagli operatori dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Salerno.

Uno dei casi riguarda un cittadino turco di 41 anni che aveva cercato di ottenere il permesso di soggiorno per matrimonio con una cittadina salernitana. Tuttavia, durante la verifica della convivenza, i poliziotti non hanno trovato né lui né i suoi effetti personali, e la presunta moglie non aveva alcuna notizia di lui. Di conseguenza, è stato emesso un decreto di espulsione e il cittadino è stato rimpatriato volontariamente in Turchia.

Anche un cittadino marocchino di 27 anni è stato rimpatriato per aver commesso reati gravi, tra cui violenza sessuale e criminalità urbana. Dopo l’espulsione, è stato rimpatriato in Marocco da Roma Fiumicino.

Una cittadina moldava di 32 anni ha scelto di aderire alla procedura di rimpatrio volontario dopo essere stata colpita da un decreto di espulsione. È tornata in patria con un volo diretto da Roma.

Un cittadino marocchino di 45 anni, detenuto a Salerno per numerosi reati, è stato rimpatriato con dieci provvedimenti di allontanamento nel corso di oltre 14 anni di permanenza irregolare in Italia.

Infine, un irregolare del Ghana di 30 anni è stato rimpatriato grazie alla collaborazione con l’Agenzia europea OIM. Grazie ai fondi europei, è stato possibile organizzare il suo rientro in Ghana, anche in questo caso con l’aiuto dell’Ambasciata del Ghana per ottenere un valido documento di viaggio.

Questi sono solo alcuni dei casi di rimpatrio che dimostrano l’impegno delle autorità nel contrastare l’immigrazione irregolare e garantire il rispetto della legge sul territorio salernitano.

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