Un uomo di Montecorvino Pugliano è stato condannato a 4 anni e 8 mesi di reclusione per maltrattamenti nei confronti della sua ex convivente. Il processo ha coinvolto anche accuse di violenza sessuale, ma l’imputato è stato assolto da quest’ultima. La donna, rappresentata dall’avvocato Claudia Pecoraro insieme al figlio minorenne, ha testimoniato per circa 3 ore durante il processo. Le motivazioni della sentenza non sono ancora chiare, ma i giudici hanno ritenuto l’uomo colpevole di aver picchiato la compagna anche durante la gravidanza, costringendola a rifugiarsi in un bagno di una pizzeria per sfuggire alla violenza.

Le percosse e le minacce di morte erano una costante nella vita della donna, che ha deciso di porre fine alla relazione dopo essere stata ferita ad un piede con una falcetta. Nel fascicolo accusatorio sono presenti le prove delle violenze subite dalla vittima, tra cui offese, ingiurie e minacce di morte.

Nonostante l’uomo sia stato condannato per i maltrattamenti, le accuse di violenza sessuale sono risultate non sufficienti per una condanna. La donna ha finalmente trovato il coraggio di mettere fine a una relazione violenta e oppressiva, e ora può sperare in un nuovo inizio lontano dall’abuso e dalla paura.

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