La Guardia di Finanza di Battipaglia ha eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di 47 persone accusate di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Questa indagine riguarda il fenomeno lucrativo legato all’illecito utilizzo del Click Day, legato ai Decreti Flussi per l’ingresso in Italia per motivi di lavoro. Molti cittadini extracomunitari si sono visti promettere un nulla osta per poi scoprire che l’azienda che ne aveva fatto richiesta non esisteva.
La Flai Cgil Salerno ha denunciato questa situazione che sembra essere diffusa. I lavoratori si sono trovati in una situazione difficile, dopo aver pagato degli intermediari per un permesso di lavoro che non si è mai concretizzato. È importante che la Procura stia indagando su questo fenomeno e si spera che venga fatta luce su queste pratiche illegali.
Il segretario generale della Flai Salerno, Alferio Bottiglieri, chiede un’assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni per proteggere le aziende che operano correttamente e i lavoratori coinvolti in queste situazioni illegali. Si richiede anche il riconoscimento di un permesso di soggiorno temporaneo per proteggere i lavoratori e la revoca della legge Bossi-Fini, oltre alla piena applicazione delle leggi in materia. È importante vigilare affinché situazioni di sfruttamento come questa non si ripetano.