NAPOLI. La città di Napoli è divisa tra chi si impegna a mantenere pulito il proprio quartiere e chi invece lo sporca senza alcun riguardo. Un esempio lampante di questo contrasto è la situazione della Torre Aragonese, abbandonata all’incuria e al degrado. Tra rifiuti, topi e tende di clochard, l’aria intorno alla torre diventa irrespirabile, soprattutto in questo periodo di caldo torrido. I residenti della zona denunciano da due anni l’abbandono di questa importante struttura storica, risalente all’epoca angioina. La crepa che minaccia il crollo della torre non è mai stata riparata e, nonostante le reti protettive, l’edificio è diventato una discarica abusiva di rifiuti di ogni genere.
Il deputato Francesco Emilio Borrelli ha dichiarato che è urgente intervenire per proteggere il patrimonio storico di Napoli, che viene costantemente trascurato e maltrattato. Le torri aragonesi, come la Torre San Michele, sono diventate simboli del degrado e dell’abbandono che affliggono la città. Borrelli ha sottolineato l’importanza di preservare il patrimonio storico-artistico di Napoli, che è unico al mondo ma rischia di essere dimenticato a causa dell’incuria e della mancanza di interesse da parte delle autorità competenti.
Questa situazione di degrado e inciviltà non riguarda solo la Torre Aragonese, ma coinvolge l’intera città, dal centro alla periferia. È necessario un intervento immediato per contrastare l’abbandono e il degrado delle strutture storiche di Napoli e per garantire un ambiente più pulito e vivibile per tutti i cittadini. È indispensabile aumentare i controlli e le sanzioni nei confronti di coloro che sporcano e danneggiano il patrimonio storico della città, senza lasciare spazio a scuse o compromessi.