Il gup Emilio Minio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha deciso di respingere la richiesta di rito abbreviato per Ciprian Vicol, un giovane moldavo di 25 anni accusato della morte di Francesca Compagnone, una ragazza di 28 anni di Teano. Il tragico evento è avvenuto il 26 ottobre 2022 nella villetta di proprietà della ragazza a Riardo, dove Francesca è stata mortalmente ferita da un colpo di fucile.

La decisione del giudice di non accettare il rito abbreviato è stata presa in seguito alle aggravanti contestate dai sostituti procuratori Gionata Fiore e Nicola Camerlingo. Il 25enne dovrà quindi comparire davanti alla Corte di Assise a ottobre per rispondere all’accusa di omicidio volontario aggravato dalla relazione sentimentale che lo legava alla vittima.

Questa decisione conferma la gravità del caso e la necessità di fare piena luce sulla vicenda. La famiglia e gli amici della giovane vittima attendono giustizia e sperano che il processo possa fare chiarezza su quanto accaduto quel tragico giorno.

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