Napoli – Due vicende che sembrano essere intrecciate potrebbero portare alla risoluzione di due casi che hanno tenuto banco a Napoli nelle ultime settimane.

Un uomo del centro storico è stato fermato dai Carabinieri della Compagnia Centro in merito all’intossicazione e rapina di un’anziana signora da parte di un finto tassista. Durante l’interrogatorio è emersa la possibilità che l’uomo fermato potrebbe essere lo stesso individuo che sta offrendo latte di mandorla avvelenato a potenziali vittime.

Il latte di mandorla avvelenato ha causato malori e intossicazioni a sette persone in due esercizi commerciali della zona di via Foria. Le vittime hanno raccontato di come un uomo si presentasse nel negozio con una bottiglia di latte di mandorla, dicendo che era stato offerto da un bar vicino. Dopo averlo bevuto, le persone si sono sentite male, con sintomi come malessere e perdita dei sensi.

Le indagini condotte dai Carabinieri della compagnia Napoli Centro hanno portato alla luce alcune similitudini tra il caso della rapina e quello del latte di mandorla avvelenato. Le bottiglie di latte sono state acquisite per le analisi e si stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona.

La notizia ha suscitato grande interesse sui social media, dove commercianti della zona hanno pubblicato video su TikTok per mettere in guardia i colleghi e i cittadini.

Le indagini sono in corso per accertare se i due casi siano effettivamente collegati. Si stanno analizzando i narcotici utilizzati e se coincidessero sarebbe un elemento importante per confermare l’ipotesi.

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