La Guardia di Finanza della Compagnia di Battipaglia del Comando Provinciale di Salerno ha eseguito stamane un’ordinanza cautelare emessa dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia presso la locale Procura. Le misure cautelari personali riguardano 47 indagati, di cui 13 sono finiti in carcere, 24 ai domiciliari e 10 sottoposti al divieto di esercitare attività imprenditoriali e professionali per 12 mesi. I reati contestati riguardano associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, violazione delle disposizioni contro l’immigrazione clandestina, riciclaggio, autoriciclaggio, utilizzo ed emissione di fatture per operazioni inesistenti.

Contestualmente, sono stati eseguiti provvedimenti di fermo nei confronti di ulteriori 7 indagati per violazione delle disposizioni contro l’immigrazione clandestina. Le attività investigative hanno permesso di individuare un sistema illecito legato all’utilizzo fraudolento del ‘Click Day’ per ottenere il nulla osta per l’ingresso in Italia da parte di cittadini extracomunitari.

Le indagini sono ancora in fase iniziale ma hanno già portato al sequestro di un terreno a Battipaglia e di beni per un valore di circa 6 milioni di euro, provento dell’attività illecita. Durante le perquisizioni sono stati trovati circa 300.000 euro in contanti e un milione di euro seppelliti nel giardino di casa di uno degli indagati a Capaccio Paestum.

Le misure cautelari riguardano diversi indagati, tra cui Gaetano Antonio Campese, Catello Cascone, Francesco Cavaliere, Pasquale Chiruzzi, Giuseppe Filomeno, Luca Fucile, Pasquale Larocca, Vincenzo Rondinelli, Vito Tralli, Rocco Valluzzi, Stefano Viceconte e Decimo Viola finiti in carcere. Altri indagati sono ai domiciliari, come Nawaz Ahmad, Ahsan Amin, Rita Apicella, Alfonso Battipaglia, Abderrahim Bensabah, Gerardo Gaetano Capone, Ciro Catania, Vincenzo Catania, Marco Corrente, Raffaele D’Elia, Guglielmo De Iulio, Francesco Roberto DiBernardi, Hatem Dridi, Antimo Filetti, Angelo Giugliano, Antonio Miniaci, Mustapha Nadi, Raimondo Ruggiero, Francesco Solimene, Gennaro Solimene, Cinzia Spinelli e Teresa Vergati.

Le misure cautelari prevedono anche il divieto di esercitare determinate attività professionali o imprenditoriali per 12 mesi per Gioacchino Apicella, Umberto Benevento, Sabato Crispo, Vittorio De Iulio, Mariella De Marco, Luisa Di Martino, Alberto Filetti, Francesco Alex Giorgi e Angelina Paldino.

Infine, sono stati eseguiti fermi di indiziati di reato nei confronti di Raffaele Nappi, Armando Nappi, Gerardo Cembalo, Maria Chirico, Nadia Outalbi e Bilger Mohamed.

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