Il busto di Vincenzo Giudice in piazza della Repubblica ad Eboli è stato oggetto di vandalismo, ma il Comune ha cercato di tranquillizzare la cittadinanza, affermando che si trattava di un intervento di manutenzione. Tuttavia, le dichiarazioni ufficiali sono state smentite da un funzionario, scatenando così la richiesta di dimissioni dell’assessore alla sicurezza e alla manutenzione, Antonio Corsetto.

La notizia ha suscitato indignazione tra i cittadini, che hanno espresso il loro disappunto sui social. La politica ha preso posizione, denunciando la mancanza di cura per la cosa pubblica e la mancanza di rispetto per la memoria di Vincenzo Giudice. Damiano Cardiello, capogruppo di Forza Italia, ha commentato: “La città è fuori controllo, si susseguono atti di vandalismo e non c’è rispetto per la memoria di Vincenzo Giudice. È una vergogna.”

Dopo l’intervento del Comune che ha cercato di giustificare l’accaduto come un semplice intervento di manutenzione, un funzionario ha precisato che il busto era stato danneggiato e che l’intervento era stato necessario. Solo dopo la pressione politica, il Comune ha ammesso che si trattava di usura del tempo e ha avviato un’operazione di manutenzione.

La vicenda ha messo in luce una situazione di degrado e mancanza di controllo nella città, suscitando polemiche e richieste di responsabilità da parte della politica locale. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri per fare chiarezza sulla vicenda e ripristinare il busto di Vincenzo Giudice nella sua integrità.

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