Sei medici in servizio alla Clinica Pineta Grande sono stati assolti per non aver commesso il fatto. Il giudice monocratico Federica Villano del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso la formula assolutoria nei confronti di Cristiano Giardiello, Alessandro Borrelli, Domenico De Vito, Viviana Ventriglia, Ottavia Ferrone e Salvatore Di Maio, ritenuti responsabili della morte di Ferdinando Del Pezzo avvenuta a seguito di un intervento di gastroplastica laparoscopica.

Secondo quanto accertato dalla Procura sammaritana, i medici avrebbero concorso a cagionare la morte del paziente. Il primo chirurgo avrebbe reciso la milza con conseguente emorragia reattiva, mentre gli altri medici non avrebbero valutato il quadro clinico del paziente e non avrebbero disposto l’ecografia necessaria per accorgersi dell’emorragia in atto.

Durante il dibattimento è emerso che si trattava di un evento improvviso, il che ha portato il giudice a emettere la formula assolutoria. Gli avvocati della difesa sono stati Claudio Sgambato, Luigi Sena e Maria Concetta Nitti, mentre i familiari della vittima sono stati rappresentati dall’avvocato Sergio Pisani.

Questa decisione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha sollevato molte polemiche e dibattiti sulla responsabilità dei medici e sulla sicurezza delle procedure chirurgiche. Sembra che la questione non sia ancora conclusa e che ci saranno ulteriori sviluppi in merito a questa triste vicenda.

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