Il sindaco di Avellino, Laura Nargi, ha finalmente recuperato i suoi dispositivi telematici che erano stati sequestrati durante le perquisizioni eseguite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Avellino e dalla Guardia di Finanza lo scorso 18 aprile. Tra i dispositivi sequestrati c’erano anche quelli della neoeletta sindaca, su cui sono stati effettuati accertamenti tecnici. Oggi, dopo aver ottenuto il dissequestro dei suoi cellulari, la sindaca è finalmente tornata in possesso dei suoi dispositivi.
Durante le perquisizioni, erano stati sequestrati computer portatili e telefoni cellulari nella sua abitazione. Dopo aver esaminato gli atti depositati dalla Procura in occasione della procedura innanzi al Tribunale del Riesame, la sindaca ha deciso di non impugnare il sequestro dei suoi dispositivi, poiché non risultavano contestazioni specifiche a suo carico.
Laura Nargi ha rinunciato alla richiesta di restituzione dei dispositivi al fine di consentire tutte le indagini necessarie su di essi, auspicando che vengano completate nel più breve tempo possibile. Con questa decisione, il sindaco ha voluto evitare che restassero ombre sulla sua persona e ha dimostrato la sua piena collaborazione con le autorità competenti.