La tragedia che ha colpito Annibale Miarelli a Pannarano ha lasciato la comunità di Benevento sgomenta e senza parole. Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino e chiesto massima riservatezza, mentre la chiesa di San Giovanni Battista ha accolto i funerali del 68enne con il silenzio come unico accompagnamento.

Il parroco don Michele Sbordone, nel suo breve intervento, ha sottolineato l’importanza della parola di Dio di fronte a fatti così terribili, mentre l’arcivescovo Accrocca ha dichiarato che di fronte a tragedie simili, il silenzio può essere più eloquente di molte parole.

La procura ha sequestrato il cellulare della vittima e durante l’autopsia è emerso che Annibale ha ricevuto il colpo fatale ancora in vita. Il fratello Benito, autore del terribile gesto, ha dichiarato di sentire voci nella sua testa e di voler liberare il fratello dall’influenza del diavolo.

La comunità di Benevento è sconvolta da un evento così drammatico, che ha colpito non solo la famiglia Miarelli ma l’intera città. L’unico conforto in questo momento di dolore è la preghiera e la solidarietà di tutti coloro che sono vicini alla famiglia colpita da questa terribile tragedia.

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