Un agente della polizia penitenziaria è stato ferito durante una perquisizione in un carcere della provincia di Caserta. L’aggressore, un detenuto che nascondeva un punteruolo, ha colpito il poliziotto al torace. Fortunatamente le sue condizioni non sono gravi.

Il segretario regionale dell’Uspp, Ciro Auricchio, ha commentato l’accaduto definendolo una “guerra quotidiana” che si combatte in Campania. Auricchio ha sottolineato che i poliziotti penitenziari sono costantemente esposti a turni massacranti e continue aggressioni. La situazione a Carinola, come in altri istituti della regione, è estremamente preoccupante. Il sindacalista ha ribadito la necessità di intervenire con il legislatore per annullare i benefici di legge per chi commette aggressioni al personale, chiedendo un inasprimento delle pene.

A Carinola mancano ben 70 agenti, e il sindacato esprime la propria solidarietà al collega ferito. Sono necessarie misure urgenti per garantire la sicurezza del personale penitenziario e per contrastare la violenza all’interno delle carceri.

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