Un intervento chirurgico ha salvato la mano di un ragazzo indiano di 25 anni a Napoli, dopo che era stato portato d’urgenza all’ospedale Pellegrini. La perdita della mano e dell’avambraccio sinistro sembra essere stata evitata grazie alla tempestiva operazione notturna per fermare un’emorragia.
Il giovane era stato trasferito all’ospedale Pellegrini di Napoli dopo essere stato stabilizzato in un nosocomio di Salerno, dove era arrivato con una ferita da machete che gli aveva staccato la mano al polso. Raccontò di essere stato aggredito da sconosciuti sul Lungomare di Salerno, subendo anche ferite al torace e all’ascella.
In sala operatoria è intervenuto il team di Chirurgia della Mano guidato da Leopoldo Caruso con Alessio Cioffi e Michelangelo Boschetti, insieme all’anestesista Gianluigi Barba e due specializzandi. Dopo oltre sei ore e mezza di lavoro, l’intervento è stato un successo. Caruso ha dichiarato che il ragazzo già riesce a muovere la mano, che è perfettamente vascolarizzata. Anche se è solo l’inizio del percorso di recupero e riabilitazione, possiamo essere soddisfatti del risultato ottenuto.
