Numerio Agrestino, protagonista di una brillante carriera militare, ha trovato il suo ultimo riposo a Pompei, una città famosa per la sua bellezza paesaggistica e le incredibili vedute sul golfo di Napoli. La sua tomba, scoperta durante i lavori per la realizzazione di un’intercapedine, rivela dettagli sorprendenti sulla sua vita e sul suo status sociale.
Grazie al contributo di esperti come Maria Chiara Scappaticcio e Alberto Dalla Rosa, è stato possibile interpretare l’iscrizione sulla tomba di Numerio Agrestino. Si tratta di una tomba a forma di semicerchio, tipica di Pompei, decorata con zampe di leone. La sua iscrizione rivela che Numerio Agrestino era un prefetto del genio militare, un tribuno militare e un duumvir per due volte, oltre ad altre importanti cariche.
Il ritrovamento di questa tomba conferma l’importanza di Pompei come sito archeologico di primaria importanza per comprendere la società dell’epoca romana. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha sottolineato l’importanza di investire nelle campagne di scavo per ampliare le conoscenze archeologiche in diversi parchi archeologici, tra cui Pompei.
Questo ritrovamento, insieme ad altri in corso a Pompei, dimostra l’importanza di preservare e studiare il ricco patrimonio storico e archeologico dell’Italia.