Il senologo Carlo Iannace ha ricevuto la grazia dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, mettendo così fine alla lunga vicenda giudiziaria che lo ha visto coinvolto. Il medico, in servizio presso l’ospedale “Moscati” di Avellino, era stato condannato in via definitiva lo scorso gennaio per il reato di falso ideologico continuato ed in concorso commesso da un pubblico ufficiale in atti pubblici.
La grazia concessa dal Presidente Mattarella si basa sull’articolo 87 della Costituzione e riguarda anche la pena accessoria di tre anni di interdizione dai pubblici uffici. Grazie a questo provvedimento, il dottor Iannace potrà continuare a svolgere il suo lavoro presso le strutture pubbliche, mantenendo il ruolo di responsabile della Breast Unit dell’ospedale di Avellino.
Il medico era stato condannato nel processo Welfare a tre anni ed un mese di reclusione per presunte irregolarità legate a operazioni estetiche su pazienti operate per tumore al seno. La grazia ricevuta ha permesso a Carlo Iannace di continuare la sua attività con impegno e serenità, come lui stesso ha dichiarato sui suoi canali social.
Dopo la sentenza, era stata espressa una grande solidarietà nei confronti del senologo, con messaggi di sostegno da parte di partiti, associazioni e pazienti in cura. La grazia concessa dal Presidente della Repubblica ha riconosciuto la riabilitazione del dottor Iannace e gli ha permesso di voltare pagina, proseguendo la sua vita con dignità.
Finalmente, per Carlo Iannace si è aperto un nuovo capitolo, in cui potrà continuare a dedicarsi alla sua professione con la stessa passione e impegno di sempre.