Le acque di Atripalda sono diventate rosa e hanno scatenato indagini. Non si è trattato di un fenomeno naturale, ma di un altro sversamento abusivo avvenuto nella Valle. Il tratto finale del torrente Salzola, che si unisce al fiume Sabato ad Atripalda, è diventato rosa. Gli abitanti delle palazzine vicine hanno notato per primi la sostanza colorata e hanno lanciato l’allarme sui social. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Comune e Legambiente per individuare i responsabili e valutare il danno ambientale. Il vicesindaco di Atripalda ha dichiarato che è stato richiesto l’intervento dell’Arpac per analizzare lo stato delle acque. Il giorno successivo, la sostanza non era più visibile nel torrente, probabilmente diluitasi nel fiume Sabato. È importante individuare le cause dell’inquinamento e punire i responsabili per preservare il territorio. Legambiente ha subito segnalato l’accaduto agli enti competenti. Questo episodio non è un caso isolato, ma rappresenta un problema ambientale cronico che va affrontato con urgenza.

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