Napoli: la violenza senza controllo

La città di Napoli è sempre più vittima di episodi di violenza estrema, dove la vita di una persona può essere messa a rischio per un banale diverbio o un incidente stradale. Le storie di Giovambattista Cutolo, Francesco Pio e Gaetano Barbuto Ferriauolo sono solo alcuni esempi di una deriva violenta che sembra non avere più limiti.

L’ultimo episodio, avvenuto a Forcella il 14 luglio scorso, ha visto un giovane essere aggredito e minacciato con una pistola dopo un incidente stradale. La vittima ha raccontato di essere stata colpita al volto con il calcio della pistola dopo essere stata tamponata da uno scooter. Dopo aver denunciato l’accaduto, si è rivolto al deputato Francesco Emilio Borrelli per chiedere giustizia.

Borrelli ha sottolineato come Napoli sia diventata una città dove la violenza sembra essere diventata endemica, una “malattia” che è difficile da debellare. La criminalità, alimentata da Governi e Istituzioni assenti, trova modo di manifestarsi attraverso atti di violenza che spesso colpiscono persone innocenti.

Il deputato ha sottolineato la necessità di presidiare la città aumentando il numero di pattuglie e di modificare i procedimenti penali per prevedere condanne più severe anche per episodi considerati di lieve entità. Solo così si potrà cercare di estirpare il germe della violenza che sembra aver preso il sopravvento su una città che ha tanto da offrire ma che troppo spesso è vittima della sua stessa violenza.

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