Il titolare di un’azienda zootecnica di Roccadaspide è stato denunciato per gestione illecita di rifiuti. Le autorità hanno scoperto che all’interno della proprietà erano stati sotterrati ingenti quantità di rifiuti industriali speciali, tra cui scarti di lavorazione industriale tessile, residui plastici, sacchetti di rifiuti organici, pneumatici e balle di spazzatura bruciata. I controlli sono stati effettuati da varie istituzioni, tra cui i carabinieri del NOE di Napoli, i militari di Roccadaspide, il servizio veterinario dell’Asl di Salerno e i tecnici di Arpac che hanno caratterizzato i rifiuti smaltiti illecitamente.

Non è la prima volta che il titolare dell’impresa di allevamento di suini si trova nei guai per questioni ambientali. In passato, infatti, aveva subito un sequestro per aver smaltito i liquami dell’attività zootecnica senza depurarli in un corso d’acqua che poi confluiva nel fiume Calore. Ora i controlli proseguiranno per verificare se il terreno dove sono stati tombati i rifiuti è stato inquinato.

Questo caso mette in luce l’importanza di rispettare le normative ambientali e di gestire in modo corretto i rifiuti prodotti dalle attività industriali e zootecniche. L’inquinamento del suolo e delle acque rappresenta una minaccia per la salute pubblica e per l’ecosistema, e comporta gravi conseguenze per l’ambiente. È fondamentale che le autorità continuino a vigilare e a punire chiunque non rispetti le regole in materia di gestione dei rifiuti, per garantire un ambiente sano e sicuro per tutti.

Articolo precedenteAttacco a Palinuro: solidarietà per l’autista aggredito sull’autobus
Articolo successivoFiamme a Guardia Lombardi: lotta contro l’incendio nelle campagne dell’Alta Irpinia

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui