NAPOLI. Un giovane di 18 anni di nome Arturo Silvestro, nipote del noto criminale Paolo Esposito, è stato condannato a 8 mesi di reclusione per aver violato gli arresti domiciliari. Dopo essere stato arrestato in passato per altri reati, aveva ottenuto il beneficio dei domiciliari, ma ha continuato a violarli, venendo infine catturato dalla squadra operativa e investigativa del commissariato di Secondigliano. Questa volta, non potrà più usufruire della detenzione in casa.
La storia giudiziaria di Arturo Silvestro è stata caratterizzata da continue violazioni degli arresti domiciliari, fino a quando gli investigatori hanno deciso di agire e arrestarlo in via del Cassano. In un’altra operazione, la polizia ha arrestato anche Gaetano D’Ambrosio per lo stesso motivo.
Questi episodi confermano l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare i reati e nell’assicurare che chi viola la legge venga punito. La giustizia è stata fatta e i responsabili dovranno ora scontare la loro pena.
Arturo Silvestro: la saga dei domiciliari a Napoli
