Francesco Flauto, cittadino italiano condannato in Romania per traffico e detenzione di stupefacenti, sta per tornare in Italia per scontare il resto della sua pena. La notizia è stata ufficialmente comunicata dalla Farnesina. Dopo essere stato trasferito dal penitenziario di Constanta-Poarta Alba al carcere di Bucarest-Rahova per l’esecuzione della pena, Flauto verrà ora trasferito nel nostro Paese. Mentre Filippo Mosca e Luca Cammalleri, altri due giovani italiani condannati a 8 anni ciascuno, rimangono ancora detenuti all’estero.
Francesco Flauto, nato a Battipaglia nel 1991, è stato arrestato a Costanza nel 2023 per traffico e detenzione di stupefacenti. Condannato a 4 anni e 2 mesi di reclusione, ha deciso di non presentare ricorso, rendendo la sentenza definitiva. Il lavoro diplomatico svolto dall’ambasciata d’Italia a Bucarest e dalla Farnesina ha seguito il caso fin dall’inizio, offrendo assistenza e sensibilizzando le autorità locali sulle condizioni detentive di Flauto.
Grazie all’impegno diplomatico, le autorità rumene hanno accolto favorevolmente la richiesta di trasferimento di Flauto in Italia. Dopo che la Corte di Appello italiana ha riconosciuto la sentenza rumena, ora mancano solo alcuni passaggi burocratici per organizzare il trasferimento. I genitori di Francesco Flauto hanno espresso grande gioia per la notizia, aspettando con ansia di poter riabbracciare il loro figlio.
L’avvocato di Flauto, insieme al suo collega in Romania, ha seguito l’intero iter giudiziario, ottenendo infine l’omologazione della sentenza dalla Corte d’Appello di Salerno. Ora, grazie all’impegno del Ministero degli Esteri e delle autorità competenti, Francesco Flauto potrà scontare la pena residua in Italia. Siamo grati per l’interesse dimostrato e la rapidità nella ricerca di una soluzione.