Il Giudice monocratico presso il Tribunale di Benevento ha emesso una sentenza che ha sorpreso molti, assolvendo Eugenio Perone, imprenditore di Montesarchio, dall’accusa di scarico abusivo di rifiuti e acque reflue. Le indagini erano partite nel 2020 dal Nucleo Operativo della Guardia di Finanza di Benevento e la Procura aveva chiesto la condanna del Perone.

Dopo un lungo processo dibattimentale, il giudice ha accolto le tesi dell’Avvocato Vittorio Fucci e ha assolto l’imputato con la formula “perché il fatto non sussiste”. Sebbene sia stata comminata un’ammenda di 2500 euro per un episodio di smaltimento non regolare delle acque reflue, il reato di scarico abusivo è stato escluso.

Questa decisione ha destato molte discussioni e ha sollevato diversi interrogativi sulla gestione dei rifiuti e sull’efficacia delle norme ambientali. Resta da capire se questa assoluzione possa aprire la strada a interpretazioni più flessibili delle leggi ambientali o se sia solo un caso isolato.

In ogni caso, Eugenio Perone può ora tornare alla sua attività imprenditoriale senza l’ombra di un’accusa penale sulla testa, mentre la cronaca di Montesarchio continua a suscitare interesse e dibattiti.

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