Il mondo del pugilato italiano è stato scosso da una tragedia che ha portato via Bilal Boussadra insieme ad altri tre giovani talenti. L’atmosfera alla camera ardente è stata straziante, con amici e parenti che si sono raccolti per dare l’ultimo saluto al giovane pugile. La presenza dei genitori e dei parenti più stretti ha mostrato un autentico senso di fratellanza, unione tra due religioni diverse in un momento così difficile. Il corteo silenzioso verso la palestra dell’Irpinia Pro Ring Boxing ha visto la partecipazione di delegazioni pugilistiche da tutta la Campania, dimostrando il rispetto e l’affetto per Bilal. Le parole commoventi di Salah Ezandani hanno evidenziato l’amore di Bilal per la vita, la famiglia e la boxe, sottolineando il suo desiderio di aiutare la famiglia e di vivere una vita dignitosa. Il maestro Sandro Froncillo ha espresso la sua frustrazione e la sua rabbia per la perdita del suo allievo, ricordando il suo impegno nel diventare cittadino italiano e il dolore per la promessa non mantenuta. La cerimonia si è conclusa con il viaggio verso il cimitero di Avellino, con la speranza che la terra sia lieve per il giovane campione.

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