La notte tra il 18 e il 19 luglio 1995 rimarrà per sempre impressa nella memoria di Agropoli a causa di un terribile incidente stradale che ha segnato per sempre la storia di alcune famiglie della città. Quattro giovani, Sergio Guariglia, Vladimiro Ruocco, Massimo Cianciulli e Antonio Paolillo, persero la vita in un tragico incidente sulla Statale 267, tra Santa Maria di Castellabate e Agropoli. Un quinto ragazzo, Antonio Rosario Paolillo, cugino di Antonio, rimase gravemente ferito e per giorni fu in prognosi riservata.

La tragedia sconvolse l’intera comunità di Agropoli. I quattro amici, tutti giovani tra i 22 e i 26 anni, erano molto conosciuti e amati nella città. Legati da una profonda amicizia, trascorrevano spesso le serate insieme, condividendo momenti di allegria e spensieratezza.

Quella sera, dopo una serata trascorsa in un locale di Santa Maria di Castellabate, stavano tornando a casa quando l’auto su cui viaggiavano si scontrò violentemente con un’altra vettura. L’impatto fu devastante e non lasciò scampo ai quattro giovani.

La notizia della morte dei quattro ragazzi si diffuse rapidamente in città, avvolgendo Agropoli nel dolore. Le famiglie delle vittime erano distrutte dal dolore, mentre gli amici non potevano credere a quanto accaduto.

I funerali dei quattro ragazzi si tennero il 21 luglio, con l’intera città che si stringeva attorno alle famiglie in un commovente gesto di cordoglio. Il sindaco di Agropoli, in segno di lutto cittadino, dispose la chiusura di tutti i negozi e l’esposizione delle bandiere a mezz’asta.

A distanza di 29 anni da quel tragico giorno, il ricordo dei quattro amici è ancora vivo ad Agropoli. Le foto che li ritraggono sorridenti e pieni di vita sono un costante ricordo di quanto la città abbia perso in quella terribile notte del luglio 1995.

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