La casa di via Donizetti ad Agropoli, teatro della tragedia che ha visto perdere la vita Vincenzo Carnicelli e Annalisa Rizzo lo scorso gennaio, è stata finalmente dissequestrata e pulita da una impresa specializzata venerdì scorso. Dopo mesi di indagini e rilievi da parte dei RIS, la Procura della Repubblica di Vallo della Lucania sta ancora indagando sul caso, mantenendo un riserbo assoluto.
Secondo le ipotesi degli inquirenti, sembra che la morte di Carnicelli e Rizzo sia avvenuta in seguito a una lite violenta che ha portato a ferite mortali per entrambi. Inizialmente si era pensato anche a un omicidio-suicidio, ma al momento non sembrano esserci prove di coinvolgimento di terze persone.
La notte tra il 21 e il 22 gennaio, nella casa di via Donizetti si è consumata la tragedia, sotto gli occhi della figlia dei due sfortunati protagonisti. I corpi senza vita sono stati ritrovati nella stanza della ragazza, lasciando un segno indelebile sulla comunità di Agropoli.
Le autopsie hanno rivelato che Annalisa è stata colpita da dieci coltellate, una delle quali fatale alla gola, mentre Vincenzo presenta una ferita alla gola che lo ha portato alla morte per dissanguamento. Una storia di violenza e dolore che ha scosso profondamente tutti coloro che hanno seguito da vicino questo drammatico evento.
La tragedia di via Donizetti rimane una ferita aperta nella storia di Agropoli, un evento che ha lasciato un segno indelebile nella memoria della comunità locale. Speriamo che la verità possa venire alla luce e che giustizia possa essere fatta per le vittime di questo terribile episodio.