Una tragedia si è verificata nel carcere di Salerno, dove un giovane detenuto di origini tunisine è stato ucciso durante una lite con il suo compagno di cella. La vittima, un ragazzo di 30 anni residente a Perugia con sua madre, avrebbe finito di scontare la sua pena nel 2026. Ricoverato d’urgenza ieri sera presso l’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, è purtroppo deceduto questa mattina a causa delle gravi ferite alla gola inflitte con una lametta da barba.
L’aggressore, un detenuto marocchino di 23 anni, è stato prontamente fermato dagli agenti della Polizia Penitenziaria. L’incidente è avvenuto nella prima sezione “detenuti comuni” del carcere di Salerno, noto per il sovraffollamento: ospita circa 600 detenuti mentre la sua capacità è di soli 400 posti. La vittima era stata condannata per spaccio di droga e rapina.
Le autorità stanno ancora indagando sulle circostanze dell’omicidio, mentre la notizia ha sconvolto profondamente la comunità del capoluogo umbro dove il giovane viveva con sua madre.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui