Una forte protesta si è scatenata a Mercogliano dopo la notizia della scarcerazione dei due giovani accusati dell’omicidio del 21enne Roberto Bembo. Gli amici della vittima hanno esposto uno striscione con il messaggio “Oggi ti hanno ucciso di nuovo” presso la villa comunale del paese, per esprimere la propria indignazione nei confronti dei magistrati di Avellino che hanno concesso gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a Nico Iannuzzi e Luca Sciarrillo.

Questa decisione ha scatenato polemiche e proteste, con i familiari e gli amici di Bembo che contestano fermamente la scelta dei giudici. Già in passato si erano tenute manifestazioni di protesta davanti al tribunale per esprimere il dissenso rispetto alle decisioni prese. Questa volta, però, il provvedimento è stato adottato dalla Corte di Assise di Avellino.

Iannuzzi e Sciarrillo erano già stati sottoposti in precedenza al regime degli arresti domiciliari per sei mesi, prima di essere nuovamente rinchiusi in carcere dopo il ricorso della Procura della Repubblica di Avellino e della parte civile. La vicenda continua a suscitare indignazione e rabbia nella comunità di Mercogliano, che chiede giustizia per la morte di Roberto Bembo.

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