Benevento. L’autopsia del 71enne di Santa Maria La Carità deceduto al San Pio
La morte del 71enne imprenditore di Santa Maria La Carità, avvenuta nei giorni scorsi nel reparto di Neurochirurgia del San Pio, ha scatenato la rabbia e la disperazione dei suoi familiari. Una delle figlie del defunto ha raccontato di aver chiesto di poter restare accanto a suo padre nella notte tra il 16 e il 17 luglio, ma le è stato negato. Poco dopo è stata chiamata d’urgenza in ospedale, ma purtroppo era troppo tardi.
Ora la famiglia è dinanzi alla Procura, in attesa dell’autopsia che verrà eseguita per scoprire le cause del decesso. I familiari hanno presentato denuncia alla polizia e tre medici sono stati chiamati in causa come indagati. Gli avvocati difensori si stanno preparando per l’udienza in cui verrà affidato l’incarico all’equipe medica che eseguirà l’autopsia.
L’intervento chirurgico a cui il paziente si era sottoposto non era considerato difficile, ma qualcosa è andato storto nel post-operatorio. La figlia racconta che tutto sembrava procedere per il meglio, ma improvvisamente la situazione è precipitata e il cuore del padre ha smesso di battere.
La famiglia è determinata a fare luce sulla morte del loro caro e a ottenere giustizia. La rabbia e la disperazione che provano sono comprensibili, considerando le circostanze tragiche che hanno portato alla perdita di un uomo amato e stimato. La verità è l’unica cosa che potrà portare loro un po’ di pace in questo momento di dolore.