come ti dicevo avrei bisogno di un po di foto di voi in azione sul catamarano e dei delfini. Di uno o due video se possibile e del file audio con i versi dei delfini. Il servizio andrà nei prossimi giorni su Ansa.it, che se non la conoscessi è la più grande agenzia di stampa italiana. Ecco il servizio (potresti controllare che non ci siano errori?) Non serve pagare il biglietto di un delfinario per osservare i delfini da vicino. Si può andare a cercarli in mare, vederli saltare e giocare nel loro ambiente naturale, insieme a chi li conosce bene, li studia e tenta di proteggerli dalle mille insidie dell'uomo. Nello Ionio Settentrionale, a poche miglia dagli scempi ambientali della Taranto dell'Ilva, c'è un ambiente marino incredibilmente pieno di vita, che i ricercatori considerano a pieno titolo un santuario dei cetacei, anche se non ancora legalmente riconosciuto. La Jonian Dolphin Conservation opera in quel tratto di mare e da un anno consente a tutti di diventare ricercatori per un giorno, salendo sul catamarano Taras che quotidianamente salpa dal porto di Taranto o di Policoro in Basilicata per far visita ai delfini. L'associazione, nata nel 2009, è un esempio di iniziativa di successo creata da giovani laureati del Sud, in grado di finanziarsi grazie al contributo dei partecipanti alle escursioni, adulti e bambini, che anno dopo anno sono sempre di più. Una volta imbarcati si ha praticamente la certezza di incontrare i delfini: la percentuale di avvistamento è prossima al 100%. Grazie a un software si seguono rotte prestabilite per aumentare le possibilità di avvistamento: muniti di cannocchiali, ricercatori e ospiti, possono salire sulla torretta a 6 metri di altezza per individuare le pinne da lontano. Una volta raggiunto il branco inizia lo spettacolo: nel silenzio del mare aperto si può vederli affiorare e respirare attraverso lo sfiatatoio, compiere acrobazie in totale libertà o giocare attorno al catamarano. Si possono poi ascoltare i

Ischia, un’isola incantevole nel cuore del Mediterraneo, ha regalato uno spettacolo straordinario lo scorso 15 luglio: oltre 200 delfini sono stati avvistati e filmati dall’equipaggio dello Jean Gab, il veliero dell’associazione Oceanomare Delphis Onlus.

I delfini, appartenenti alla specie Stenella Coeruleolaba, noti anche come Stenella Striata, nuotavano insieme al largo di Ischia, dirigendosi verso l’isola di Ventotene. Questo incontro straordinario è avvenuto nel corso della missione di monitoraggio delle aree marine protette di Ischia e Ventotene che lo Jean Gab effettua quotidianamente.

La Stenella Striata è una specie pelagica che popola le acque temperate e tropicali di tutti gli oceani, ma nel Mediterraneo è considerata il cetaceo più diffuso, con una popolazione stimata di circa 750.000 individui. Questi delfini sono facilmente riconoscibili per il caratteristico motivo del mantello striato, con linee chiare e scure.

L’associazione Oceanomare Delphis, con base operativa ad Ischia, si dedica allo studio delle popolazioni marine e alla diffusione delle corrette pratiche per la difesa e la conservazione dell’ecosistema marino. Questo avvistamento di oltre 200 delfini è un segno della ricchezza e della biodiversità che caratterizzano le acque intorno a Ischia, un vero tesoro da proteggere e preservare.

Lo spettacolo offerto dai delfini nel loro ambiente naturale è un’esperienza unica e indimenticabile, che ci ricorda l’importanza di tutelare e rispettare la vita marina. Speriamo che in futuro possano continuare a nuotare liberi e felici nelle acque cristalline di Ischia, regalandoci ancora momenti di pura bellezza e magia.

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