Il Tribunale del Riesame ha recentemente confermato i sequestri per Barone, Formisano e Aprile. I beni di Lady Aste rimangono sottosequestro, nonostante i suoi legali abbiano rinunciato al riesame. I pm dell’Antimafia avevano chiesto un sequestro bis per questi beni, ma ora rimangono vincolati.
I giudici del Tribunale del Riesame hanno quindi confermato il sequestro preventivo per i beni di Antonio Barone, Gianluca Formisano e Armando Aprile, difesi dai loro avvocati. La Procura Distrettuale Antimafia di Napoli ha delegato i militari per notificare il decreto di sequestro, necessario dopo l’ordinanza emessa dal Tribunale di Avellino. Questa ordinanza ha portato alla revoca delle misure cautelari personali e alla scarcerazione di sei su otto imputati, ad eccezione di due detenuti per altre cause.
In questo modo, la situazione legale dei coinvolti in questa vicenda rimane complessa e in evoluzione. Le indagini dell’Antimafia continuano a portare alla luce nuovi dettagli e a coinvolgere sempre più persone. Resta da vedere quale sarà l’esito finale di questa vicenda giudiziaria.