Tre giovani ragazzi, di età compresa tra i 15 e i 16 anni, sono stati coinvolti in un caso di sfruttamento della prostituzione che ha scosso la comunità di Roccapiemonte. La vittima, una ragazza minorenne di 15 anni, è stata venduta a uomini adulti dal suo fidanzato e dai suoi amici in cambio di poche decine di euro. Questa storia di degrado giovanile è ora al centro di un’inchiesta condotta dalla procura dei Minori presso il Tribunale di Salerno, con il supporto dei carabinieri di Castel San Giorgio e della Compagnia di Mercato San Severino.

L’indagine, in corso da diversi mesi, ha portato alla luce un caso di abusi sessuali e sfruttamento minorile che ha scosso la comunità locale. I tre ragazzi saranno interrogati nei prossimi giorni e potrebbero essere sottoposti a un incidente probatorio per ascoltare la testimonianza della vittima in modo protetto. Le indagini, basate su intercettazioni e riscontri tecnici, suggeriscono che uno dei ragazzi ha persuaso la fidanzata a prostituirsi con estranei in cambio di denaro, con la complicità degli altri due.

L’inchiesta è appena agli inizi e molte questioni dovranno essere chiarite e analizzate, compreso il coinvolgimento di un altro minorenne con gravi disabilità che sarebbe stato vittima di abusi. I tre ragazzi sono attualmente detenuti a Nisida, in attesa dell’interrogatorio davanti al Gip. Questo triste episodio mette in luce la necessità di proteggere i minori e combattere il fenomeno dello sfruttamento e dell’abuso sessuale tra adolescenti.

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